29 Nov Aggiornamenti sull’allevamento dell’asina da latte
Nella rilettura di questa nuova edizione del libro su L’allevamento dell’asina da latte, sono rimasto affascinato da molteplici fattori, che traspaiono qua e là nel testo coordinato con ca-pacità e professionalità dal Prof. Paolo Polidori. La figura dominante, qualsiasi pagina venga letta del libro, è quella di questo magnifico animale: l’asino, nella sua declinazione al femminile. Nel linguaggio comune questa specie è figura poco apprezzata e solitamente assimilata alla stupidità. Ma non è così, bastano poche esperienze per riconoscere nell’asino un animale di grande intelligenza e sensibilità. Purtrop-po disponibile all’asservimento del “padrone” anche più spregiudicato, malvagio o stupido. Ma di contro abbiamo molti esempi di una convivenza, complicità e collaborazione fra l’uno e l’altro, che testimoniano quanto l’uomo e l’asino, sappiano cogliere le reciproche peculiari-tà per ottenerne vantaggi comuni. Questo cappello alla prefazione del testo era dovuto, come riconoscimento mio e della Fondazione, a chi valorizza una specie che meriterebbe più con-siderazione dall’uomo e che ci ha accompagnati nella nostra evoluzione. Il testo, se dovessi usare un unico termine, lo definirei: formidabile. Gli articoli nel loro insieme vanno a costituire non un semplice libro, ma un vero e proprio trattato sull’asina da latte. Dalla gestione dell’allevamento, alle avversità, dal ruolo sociale, alla fisiologia, dall’u-so alimentare del latte a quello cosmetico. Ogni argomento viene approfondito per precisarne i particolari, ma sempre mantenendo un livello comunicativo e comprensivo, agibile al me-dico veterinario, ma pure all’allevatore neofita. Per altri versi le informazioni che si ricevono alla lettura dei diversi testi, consentono an-che al semplice curioso, di apprendere nel rigore scientifico: curiosità, aneddoti e nozioni, affascinanti e sufficienti a formare una preparazione di base per ulteriori approfondimenti. Insomma un testo che la Fondazione non solo condivide, ma di cui ne va orgogliosa so-stenendone la stampa. Non resta che ringraziare il coordinatore dell’opera, il prof. P. Polido-ri e gli Autori che hanno riempito di contenuti una eccellente idea e che hanno messo a di-sposizione il loro”sapere” a vantaggio degli interessati e non da meno, dell’asino. Ai lettori una buona lettura.